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Guida "Tecnica" 1: Quale tipo di Fotocamera?

Tutti al giorno d'oggi abbiamo almeno una macchina fotografica; che sia quella del cellulare di ultima generazione o la reflex più avanzata del momento, tutti abbiamo uno strumento con cui immortalare i nostri momenti clou.

Vediamo allora di fare una breve presentazione di tutti i principali tipi di fotocamere presenti sul mercato e di capirne i Pro e i Contro.


Possiamo suddividere le macchine fotografiche in quattro tipologie: Compatte, Bridge, DSLR (Reflex), Medio Formato.


Compatte:


Sicuramente le più diffuse e usate al mondo; queste fotocamere hanno il vantaggio di poter essere portate ovunque grazie al loro minimo ingombro e al peso piuma, sono indicate per chi non vuole fare della fotografia una passione ma semplicemente ricerca qualcosa che immortali i momenti importanti.

Oltre alle dimensioni anche il costo è contenuto e sono "pronte all'uso", non richiedono cioè nessuna nozione avanzata riguardante tempi, diaframmi, ISO ed esposizione (per questo sono spesso definite anche come "punta e scatta").

Tutte sono dotate di un ampio schermo LCD dal quale si mette a fuoco e si controllano tutti i parametri di scatto e solitamente presentano programmi personalizzati in base all'esigenza fotografica del momento quali, per esempio: sport, paesaggio, ritratto etc.

Hanno sensori che vanno dagli 8 ai 14 e più megapixel (le dimensioni dei sensori sarà argomento di un futuro post) ed alcune fra le più recenti ed evolute come la G15 di Canon possiedono davvero una buona qualità d'immagine.

D'altro canto la facilità d'uso che per alcuni può sembrare un vantaggio, per molti altri aspetti risulta invece il più grosso svantaggio di questa tipologia di macchine fotografiche; tralasciando per un attimo le nuove compatte d'alto rango (e prezzo) tutte queste fotocamere sono caratterizzate dall'avere un obiettivo zoom non intercambiabile, quasi tutte hanno il flash integrato ma non la possibilità di aggiungerne uno esterno e alcune non permetto neppure un controllo completamente manuale dei parametri di scatto.


Se si vogliono quindi i vantaggi di trasportabilità di una compatta e la possibilità di gestione totale di ottiche, filtri, flash etc si deve ricorrere alle nuove "compatte evolute" o, per fotografi già molto più evoluti, addirittura alle mirrorless, delle vere e proprie "reflex compatte".

In questo caso chiaramente si avrà una qualità d'immagine paragonabile (se non superiore) a quelle delle reflex ed una completa libertà di utilizzo a fronte però di un esborso di svariate centinaia di euro (in alcuni casi si arriva anche a spendere di più che per una reflex) ma questo è un altro discorso.


Ricapitolando:

Pro: Costo contenuto, Trasportabilità, Facilità d'uso.

Contro: Scarse possibilità creative, Mancanza di personalizzazione con accessori dedicati alla particolare esigenza, qualità del sensore e della foto finale non eccelsa.

Consigli:

Se decidete di acquistare una compatta prestate attenzione allo zoom: quello che conta è quello ottico (cioè quello che si allunga fisicamente), lo zoom digitale invece è solo un ritaglio interno alla macchina fotografica della foto e questo fa degradare la qualità finale della foto!!!

Non fatevi prendere dalla mania dei megapixel, la densità del sensore è un argomento che verrà trattato più avanti ma non sempre più MP son sinonimo di maggiore qualità, anzi troppi "stipati" in un piccolo sensore sono peggio di qualcuno meno in uno più grande ;)


Bridge:


Così chiamate perchè sono il ponte fra le compatte e le DSLR, anche queste non hanno la possibilità di cambiare le ottiche ma lo zoom (ottico) che offrono è spesso più potente delle precedenti e di migliore qualità; inoltre possiedono un'ergonomia più in linea con le "sorelle maggiori".

Un altro aspetto che le differenzia dalle compatte è un sensore più grande che porta la qualità delle foto scattate ad un livello superiore (in queste infatti c'è l'opzione per scattare in formato RAW che manca su molte compatte).

Direi che si rivelano un' ottima scelta per tutti coloro che desiderano spingersi oltre la foto ricordo e approfondire maggiormente le varie alternative che la fotografia offre ma rimangono comunque troppo limitanti per chi vuole fare della fotografia una passione.


Ricapitolando:

Pro: Costo non proibitivo, Trasportabilità, Facilità d'uso con in aggiunta particolari delle DSLR.

Contro: Scarsa possibilità di esplorare i modi creativi di fare fotografia.


DSLR (Digital Single Lens Reflex):


Con queste fotocamere inizia il divetimento!!!

Fin dalle entry-level infatti si hanno dei vantaggi sensibili rispetto alle altre due categorie.

Con una reflex si hanno più punti di messa a fuoco e un AF (autofocus) molto più performante; si ha il pieno controllo dei parametri che fanno della fotografia un'arte, gli esposimetri interni offrono una precisione maggiore e soprattutto esiste un mondo di ottiche intercambiabili che danno veramente la possibilità al fotografo di esprimersi appieno.

La qualità d'immagine compie un notevole balzo in avanti grazie alla maggiore grandezza dei sensori; le reflex entry-level costano qualche centinaio di euro e hanno sensori detti APS-C da 18 e più MP, quelle professionali montano invece sensori detti Full Frame (FF) e in questo caso si ha un dettaglio ed una qualità d'immagine ai massimi livelli a fronte però di un esborso decisamente proibitivo per chi non è un amatore evoluto o un professionista (si parla di migliaia di euro per le FF di fascia media fino ad arrivare a 6-7000 euro per i top di gamma, obiettivi esclusi).

Ad eccezione delle reflex di fascia bassa (come per esempio la 1100D di Canon), queste fotocamere sono rivolte a chi ha una vera e propria passione per la fotografia non solo per i costi di ottiche e accessori vari ma anche per il modo di fare e pensare uno scatto.

Altro lato da non trascurare è che tali macchine fotografiche sono decisamente più massiccie, pesanti e richiedono attrezzatura altrettanto "ingombrante" rispetto ai modelli compatti; inoltre per utilizzarle appieno occorre passare un pò di tempo sul libretto d'istruzioni =).


Ricapitolando:

Pro: Massimi livelli di qualità dell'immagine, Piena libertà creativa, Completo controllo dei parametri di scatto, Possibilità illimitate grazie alla possibilità di cambiare ottiche e di aggiungere accessori quali flash etc.

Contro: Costi decisamente sostenuti (non solo per il corpo macchina ma anche per le ottiche e tutti gli accessori che occorrono), Peso e ingombro.

Consigli:

Si vedono sempre più spesso persone che acquistano reflex entry-level usandole in modalità automatica come se fossero compatte; questo anche se fa storcere il naso ai "puristi del manuale" (io son uno di quelli) può invece risultare utile per chi si vuole avvicinare alla fotografia partendo da una base ottima al prezzo poco superiore di una bridge o di una compatta di fascia alta.

Penso che non sia una spesa sbagliata comprare una reflex di fascia bassa, ciò infatti pone davanti a chi si affaccia per la prima volta alla fotografia le possibilità che offre una reflex mantenendo contenuti i costi; se poi, imparando ad usarla, si scopre che è la vostra passione evolverete passando a corpi più performanti ed ottiche migliori, in caso contrario avrete una punta e scatta d'alto rango, solo un poco più ingombrante ;)


Medio Formato:


Qui si è già da un po nel campo dei professionisti o degli amatori facoltosi e che poco hanno da invidiare a quest'ultimi.

Queste fotocamere hanno sensori ancora più grandi delle FF e generano file di qualità assoluta grazie a sensori che arrivano addirittura a 60 MP!!!

Necessitano inoltre di un "dorso digitale" per funzionare e il costo di una fotocamera così varia dai 10.000 ai 35.000 Euro più ottiche e dorso (che può arrivare da solo fino anche a 20.000 Euro).


Ricapitolando:

Pro: Una qualità impressionante e una libertà artistica senza compromessi.

Contro: Costo davvero elevato, non sono fotocamere che possono usare tutti, occorre una certa preparazione teorica e tecnica.

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